RT Olivetti Novità Satispay
RT Olivetti Novità Satispay
L’azienda Olivetti, digital farm del gruppo Tim, e Satispay, sistema di mobile payment, hanno siglato un accordo che consentirà di integrare l’app di pagamento anche nei nuovi registratori di cassa Olivetti.
Alla luce della spinta alla digitalizzazione causata dalla pandemia da Coronavirus e delle novità legislative più recenti, il mercato offre ai commercianti sempre maggiori soluzioni innovative per accettare pagamenti che propongono condizioni flessibili e adatte alle esigenze dei retailer.
Satispay ha introdotto una modalità di incasso completamente digitale, flessibile e indipendente, che non richiede necessariamente la presenza dei classici terminali di pagamento.Questo servizio offerto da Satispay dedicato a esercenti, associazioni e liberi professionisti, permette di accettare pagamenti in modo veloce, sicuro, tracciabile e conveniente anche tramite smartphone, tablet, PC o MacOS senza la necessità di un POS, sia in negozio che a distanza.
Tra le tantissime proposte innovative presenti sul mercato, Satispay è tra le più apprezzate e utilizzate, proprio perché offre una modalità di incasso che non prevede necessariamente la presenza di un POS fisico e condizioni flessibili, adatte anche alle esigenze di chi gestisce bassi volumi.Infatti, il servizio risulta molto conveniente da utilizzare anche per le piccole transazioni, poiché non prevede spese fisse, canoni o costi di attivazione, né alcun tipo di commissione per i pagamenti inferiori a 10€.
Olivetti e Satispay ha l’obiettivo di accelerare la diffusione dei pagamenti elettronici nel mercato al dettaglio, con particolare riferimento ai negozi di prossimità, target principale delle due aziende. L’accordo punta inoltre a valorizzare la complementarietà tra retail payment e sistemi di cassa.
Gli importi così raccolti saranno direttamente bonificati da Satispay sul conto corrente dell’esercente, cui Satispay offre un servizio privo di commissioni per tutti gli incassi inferiori ai 10€, mentre è richiesta una commissione di soli 20 centesimi esclusivamente per le transazioni superiori a questa cifra.
Carta del docente 500 euro, disponibile nuovo accredito.
Segnaliamo che a partire dal 21 settembre l’applicazione Carta del Docente sarà nuovamente aperta per consentire la gestione del bonus.
Si segnala che ai portafogli dei docenti saranno attribuiti anche i residui relativi all’anno scolastico 2020/2021.
Che cos’è la carta del Docente?
È una iniziativa del Ministero dell’Istruzione prevista dalla legge 107 del 13 luglio 2016 (Buona Scuola), art. 1 comma 121, che istituisce la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche.
A chi spetta la Carta del Docente?
Per l’anno scolastico 2021-2022 la carta docenti spetta anche agli appena ammessi in ruolo, oltre che a tutti i docenti di ruolo delle scuole statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale. Sono compresi tra i beneficiari della Carta dei docenti anche gli insegnanti che sono in periodo di formazione e prova e quelli dichiarati inidonei per motivi di salute. Esclusi dalla Carta dei docenti sono i supplenti, anche coloro assunti dalle graduatorie provinciali per le supplenze, in quanto chiamati con contratto a tempo determinato. La condizione essenziale per usufruire della carta del docente è quella di essere docente di ruolo.
Cosa si può acquistare?
Con la carta del docente, come leggiamo nel DPCM del 28 novembre 2016, è possibile acquistare:
a) libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
b) hardware e software;
c) iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti
accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca; laurea, di laurea magistrale;
d) iscrizione a corsi di specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
e) titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
f) titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
g) iniziative coerenti con le attivita’ individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015.
Vieni a trovarci e scopri le nostre offerte dedicate a te.
Da Noi potrai utilizzare la tua carta del docente e trovare tutta la tecnologia per svolgere la tua professione nel modo più innovativo ed efficiente.
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Cybercrime. Aumentano gli attacchi informatici in Italia: quarti in Europa per ransomware
Crescono in Italia i danni causati dal cybercrime. Attacchi informatici che puntano ad entrare nei sistemi delle aziende per rubare dati sensibili o per bloccare le reti interne per poi chiedere un riscatto per rilasciarle. Crimini informatici che sono andati a nozze con l’aumento esponenziale dello smart working nell’ultimo anno e mezzo segnato da pandemia e lockdown. Specialmente in Italia, dove la riorganizzazione del lavoro a distanza ha interessato poche grandi compagnie strutturate e una miriade di Pmi che si sono adeguate alle nuova modalità di lavoro a distanza trascurando spesso e volentieri la sicurezza.
Crimini informatici che secondo l’Associazione italiana per la sicurezza informatica, nel 2020 aumentati del 12% rispetto all’anno precedente. Per un costo causato da questi reati che, secondo le stime di Innovery, multinazionale che offre consulenza specialistica per soluzioni innovative in ambito Ict, in Italia è di circa 7 miliardi di euro l’anno.
Ed essendo un mondo sommerso per definizione, non può che essere una stima al ribasso. Di contro, secondo il Politecnico di Milano, le aziende si difendono dal cybercrime investendo “solo” 1,37 miliardi, comunque in crescita del 4% nonostante le difficoltà del Covid. “Se rapportiamo questa cifra ai costi, è chiaro che c’è un gap importante da colmare», dice a Repubblica, Gianvittorio Abate, ceo e fondatore di Innovery.
I ramsomware – Tra gli attacchi più diffusi in Italia c’è il cosiddetto ransomware, un tipo di malware che blocca l’accesso del dispositivo che infetta, richiedendo un riscatto da pagare per rimuovere la limitazione. Una minaccia per cui l’Italia si trova al quarto posto in Europa, subito dopo il Regno Unito, la Francia e la Germania. I dati si evincono dalla classifica stilata da Mandiant, società parte dell’azienda di sicurezza informatica FireEye. Nel nostro Paese, il trend di inviare e cadere nella trappola dei ransomware è in costante crescita. In tutta l’area Emea, che comprende Europa, Africa e Medio Oriente, proprio i ransomware rappresentano la tipologia di attacco cyber maggiormente in aumento, con un +422% tra febbraio 2020 e maggio 2021.
E poi ci sono le modalità con cui gli hacker riescono ad entrare nei sistemi. Dai dati Yoroi emerge che oltre nove attacchi su dieci vengano portati via mail: la prima vulnerabilità è la scarsa conoscenza di questi rischi da parte dei dipendenti. Attacchi che avvengono per lo più nei weekend e nel corso della notte.
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Il noleggio operativo è una pratica che, nonostante i suoi numerosi vantaggi, sembra essere ancora poco conosciuta e praticata dalle piccole e medie aziende del nostro Paese. Tranne in un segmento specifico: quello delle stampanti e copiatrici multifunzione, e più in generale dei sistemi di gestione documentale.
La maggior penetrazione in questo segmento di mercato ha varie motivazioni. A cominciare da quelle “storiche”, visto che il noleggio era già molto praticato per le fotocopiatrici, macchine di cui i moderni sistemi multifunzione sono, per molti versi, la naturale evoluzione. Ma soprattutto, le stampanti multifunzione sembrano essere un caso da manuale per il noleggio operativo, in quanto presentano tutte le caratteristiche che le rendono il prodotto perfetto per questa operazione.
Bisogna sottolineare che:
Per esempio, è verosimile che una stampante noleggiata anche solo un paio di anni fa non disponga di interfaccia wireless per essere utilizzata con smartphone e tablet. E che ovviamente non disponga dei protocolli software necessari (Apple AirPrint, Google Print eccetera). Quindi, le stampanti della passata generazione sono già, di fatto, obsolete per ogni organizzazione che abbia inserito nel suo workflow apparecchi mobili “smart”.
Ma può anche succedere, più semplicemente, che serva una stampante multifunzione più veloce, o che nuove normative obblighino a installare sistemi con minori consumi, o che non usino o emettano determinate sostanze inquinanti. Insomma, ci sono moltissimi motivi che concorrono a far sì che un sistema multifunzione, alla fine del noleggio, abbia un valore vicino allo zero, rendendone assolutamente non conveniente l’acquisto (che è invece l’opzione più praticata con il leasing finanziario).
Infine, durante tutta la loro vita operativa i multifunzione vanno gestiti e hanno frequente bisogno di manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre che di materiali di consumo, con costi difficili da valutare per l’azienda, in quanto cambiano con i volumi di stampa in modo non lineare.
Il noleggio risolve, di fatto, ciascuno di questi problemi. Praticamente tutti i contratti di noleggio operativo prevedono la possibilità di cambiare macchina in ogni momento, mentre in caso di acquisto (a rate o in leasing) la cosa è burocraticamente complicatissima a causa delle implicazioni finanziarie e fiscali.
È difficile valutare le spese operative della stampante? Si può stipulare un abbonamento che preveda un pagamento di una quota fissa per ogni pagina stampata: il noleggiatore fornisce non solo la macchina e l’assistenza, ma anche i consumabili necessari a stampare un determinato numero di pagine. Il costo di stampa per pagina diventa quindi un parametro fisso, decisamente più semplice da gestire (in genere, però, questo costo non contempla il foglio di carta).
Naturalmente, il costo per pagina concordato varierà in base a una serie di parametri, tipicamente se la pagina è in formato A4 o A3, e se è in bianco e nero o a colori, se i materiali di consumo sono originali o compatibili. Il controllo del numero di fogli stampati avviene tramite contatori pilotati dal firmware del sistema di stampa. Molti multifunzione possono trasmettere al fornitore i conteggi insieme ad altri dati sullo status della macchina, in modo da permettere una programmazione “ad hoc” da remoto degli interventi di manutenzione e rifornimento.
Quando al noleggio si abbina una quota fissa per pagina stampata, si parla generalmente di abbonamenti a costo copia; di fatto, i relativi contratti sono stipulati per un determinato carico di lavoro mensile
Con i contratti a costo copia è facile sapere quanto si spende in azienda per stampare ogni singolo foglio: quota mensile diviso numero di stampe, sommiamo il costo della carta e il gioco è fatto. Questo fra l’altro rende semplicissimo suddividere i costi di stampa fra i dipartimenti aziendali, grazie ai software di controllo delle macchine.
Un altro vantaggio di carattere economico derivante dal noleggio di stampanti per il proprio ufficio o la propria azienda è di carattere fiscale. Il canone che l’azienda paga può essere dedotto al 100%. Si può dire, quindi, che scegliere di noleggiare le multifunzioni è un buon modo anche per pagare meno tasse. Quando in un contratto di noleggio sono incluse anche le forniture di toner, cartucce, vaschette, ecc., senza costi aggiuntivi, il beneficio per l’azienda è notevole.
I consumabili devono essere per forza rimpiazzati e le macchine, anche le migliori, necessitano di manutenzioni e riparazioni. Questo semplice ragionamento è fondamentale per capire come il noleggio sia il modo migliore per avere macchine sempre efficienti senza il problema delle spese impreviste. Per quelle attività che stampano, scansionano e fotocopiano molto, l’opzione del noleggio delle multifunzione, anziché l’acquisto, è fortemente consigliata.
In breve quindi i principali vantaggi del noleggio di stampanti/multifunzione sono:
Soluzione Ufficio Srl da trent anni si occupa di assistenza tecnica e noleggio di macchine per gli uffici.
La nostra forza sta nel rapporto diretto con il cliente: solo così siamo in grado di offrire servizi su misura, mettendo a disposizione tutto il nostro team.
Ti guidiamo verso la scelta ideale per le tue necessità professionali, evitando sprechi per il portafoglio e per l’ambiente.
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