L’adeguamento dei registratori telematici alla versione XML 7 (nello specifico XML 7.0), inizialmente previsto per aprile 2021, è stato prorogato al 1° ottobre 2021.

Come funziona nello specifico l’XML?

L’introduzione dell’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri è nota tutti gli esercenti.

Ciascuno di loro a fine giornata si occupava della chiusura di cassa e il registratore telematico oppure la stampante fiscale trasmetteva i dati delle vendite nel formato XML all’Agenzia delle Entrate.

  • Corrispettivo giornaliero
  • Iva
  • Reso
  • Annullo

Cosa cambia con XML 7.0?

Per superare le mancanze tecniche è entrato in gioco il tracciato telematico XML 7.0, ovvero un formato elettronico “elaborabile” che consente una più precisa e minuziosa programmazione di dati e documenti.

L’avvio del formato XML 7.0, fortemente voluto dalla stessa Agenzia delle Entrate, porterà ad ampliare la lista e la natura delle operazioni commerciali e la conseguente agevolazione per la dichiarazione IVA.

Sulla base di queste indicazioni, l’esercente ora dovrà trasmettere i dati con informazioni più precise sulle transazioni.

Ecco le principali novità introdotte con XML 7, con cui si avrà la possibilità di:

  • Rintracciare l’apparecchio di trasmissione dei dati in presenza di più punti cassa;
  • Gestire la dichiarazione annuale dell’IVA (precompilata IVA);
  • Gestire l’aliquota IVA all’imponibile;
  • Scegliere l’eventuale Ventilazione IVA;
  • Evitare la duplicazione dell’imposta per i corrispettivi (che può verificarsi quando il cliente ad esempio chiede la fattura elettronica);
  • Indicare i pagamenti non riscossi collegati a fatture;
  • Indicare i pagamenti non riscossi tra beni e servizi;
  • Specificare i pagamenti ricevuti in contanti;
  • Consentire il pagamento ”sconto a pagare”;
  • Indicare gli arrotondamenti per eccesso e/o per difetto;
  • Fare resi e annulli di scontrini elettronici.

In aggiunta, entreranno in vigore altre funzionalità come:

  • Buoni pasto e/o ticket;
  • Buoni uso e multiuso;
  • Tessere prepagate;
  • Gift card;
  • Acconti;
  • Memorizzazione Codice Lotteria dei clienti per la Lotteria degli Scontrini.

Nell’ambito della vendita il soggetto dovrà inoltre differenziare la natura degli incassi. Sarà necessario specificare se la vendita è riferita a un bene oppure ad un servizio / prestazione.

Viene introdotta la possibilità di indicare il codice ATECO, che identifica la tipologia di attività commerciale. Nel caso di aziende o attività commerciali che hanno un solo codice ATECO sarà facoltativo, invece obbligatorio per le multiattività, vincolate all’aggiornamento dei loro RT sulla base dei rispettivi codici.

Proroga XML 7: c’è tempo fino al 1° ottobre 2021

Il Provvedimento 83884 del 30 marzo 2021 pubblicato dall’Agenzia delle Entrate ha prorogato il termine dell’obbligo di inviare il file XML dei corrispettivi giornalieri con il tracciato 7.0 dal 1° aprile 2021 al 1° ottobre 2021.

Fino al 30 settembre 2021 gli esercenti potranno quindi continuare ad inviare all’AdE il file di chiusura giornaliera in XML versione 6.0, oppure già aggiornato alla 7.0 qualora il dispositivo utilizzato sia già stato adeguato al nuovo tracciato.

L’Agenzia delle Entrate ha accolto la richiesta di proroga giunta dalle associazioni di categoria ed ha tenuto conto delle difficoltà conseguenti alla prolungata emergenza Covid-19.

A dare una mano in questa decisione è stato il Decreto Legge 23 marzo 2021, n. 41 (decreto “Sostegni”), che all’art.1, comma 10 ha posticipato di un anno il termine entro cui l’Agenzia delle Entrate deve mettere a disposizione dei soggetti passivi dell’IVA la bozza della dichiarazione IVA annuale: la cosiddetta dichiarazione IVA “precompilata”.

Contributi acquisto registratori telematici aggiornati a XML 7

Nel 2019 l’Agenzia delle Entrate ha dato la possibilità di usufruire del bonus per l’acquisto del registratore telematico o per l’adattamento del vecchio dispositivo telematico.

Dopo un susseguirsi di proroghe, la scadenza effettiva per entrambi era stata decisa per il 31 marzo 2021, poi prorogata al 1° ottobre 2021. 

Il contributo elargito è un credito di imposta, ovvero un beneficio fiscale, pari al 50%, corrispondente ad un massimo di 250 euro oppure nel caso di un adattamento la cifra è di 50 euro.

Questo contributo è fruibile in compensazione dalla prima liquidazione dell’Iva successiva al mese in cui è stata contabilizzata la fattura di riferimento.

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